17.11.2015
Il primo edifcio ad ottenere la certificazione LEED EB:O&M nel 2010, oggi raggiunge il livello Platinum
Roma, 16 novembre 2015 – Il Fondo Internazionale delle Nazioni Unite per lo Sviluppo Agricolo (IFAD) ha annunciato oggi di aver ricevuto la certificazione livello Platino per la gestione e manutenzione di edifici esistenti dallo United States Green Building Council (USGBC), che conferisce le certificazioni LEED® (Leadership in Energy and Environmental Design).
LEED è uno dei sistemi di certificazione di sostenibilità degli edifici più prestigiosi al mondo e il Platino è il livello di certificazione più alto. L’IFAD è la prima agenzia delle Nazioni Unite ad aver ottenuto una certificazione di livello Platino in questa categoria.
In linea con l’iniziativa delle Nazioni Unite “Greening the Blue” (“Dal blu al verde”), nel 2009 l’IFAD ha iniziato a lavorare per rendere la propria sede più ecocompatibile, puntando a ottenere una certificazione LEED di sostenibilitá. Grazie ai suoi sforzi – volti, tra l’altro, a ridurre i consumi di energia, acqua e carta; a incoraggiare tra i dipendenti l’uso dei mezzi pubblici o del carpooling; a introdurre politiche ecosostenibili, quali ridurre al minimo l’uso di detergenti tossici – nel 2010 l’IFAD ha ottenuto una certificazione LEED Oro.
“Dal 2010, l’IFAD ha ridotto drasticamente il proprio consumo energetico, e le nostre emissioni di carbonio sono scese da 5579 tonnellate a 3930”, ha dichiarato oggi il presidente dell’IFAD Kanayo F. Nwanze alla cerimonia per il conseguimento della certificazione. “Ci prepariamo a partecipare alla Conferenza mondiale sul clima (COP21) a Parigi, e lo facciamo come una delle poche agenzie delle Nazioni Unite ufficialmente riconosciute a impatto ambientale zero.”
Per bilanciare le emissioni inevitabili, ad esempio quando i dipendenti devono viaggiare in aereo, l’IFAD ha investito nella compensazione delle emissioni di carbonio tramite la Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (UNFCCC). Allo stesso tempo, l’IFAD incoraggia attivamente i suoi dipendenti a utilizzare tecnologie moderne quali le teleconferenze, al posto dei viaggi, per ridurre ulteriormente le emissioni ove possibile.
Per raggiungere questi obiettivi, dal 2009 l’IFAD si consulta con Habitech, societá specializzata nella consulenza per il green building.
“Seguendo le raccomandazioni di Habitech negli ultimi cinque anni, IFAD ha ottenuto risultati tangibili,” spiega Gianni Lazzari, Amministratore Delegato di Habitech. “Abbiamo bisogno che altre organizzazioni seguano l’esempio di IFAD se vogliamo combattere efficacemente i cambiamenti climatici globali.”
Nwanze ha ringraziato il Governo italiano per aver offerto all’IFAD l’edificio che ne ospita la sede e per averne sostenuto gli sforzi per renderlo più ecologico nel corso degli anni. Ha anche ringraziato i dipendenti dell’IFAD per l’impegno dimostrato nell’adozione di pratiche ecosostenibili nel loro lavoro quotidiano.
Benché l’IFAD abbia già ottenuto la più alta certificazione LEED esistente, Nwanze ha dichiarato che l’agenzia di cui è a capo continuerà a ricercare e introdurre nuove iniziative ecosostenibili, fornendo l’esempio ad altre agenzie delle Nazioni Unite.