20.10.2016
Ad Habitech si è parlato della certificazione Family Audit: lo strumento che aiuta grandi e piccole aziende a valorizzare, anche da un punto di vista economico, il benessere e la produttività delle organizzazioni
Rovereto, 25 ottobre 2016: Le performance lavorative delle persone non dipendono tanto dagli incentivi economici, quanto dalla capacità di conciliare vita privata e carriera. Orari lavorativi e flessibilità, telelavoro, formazione professionale, clima lavorativo ma non solo. Anche i processi di confronto interno e l’utilizzo delle tecnologie per comunicare tra luoghi diversi dall’ufficio sono tra le voci a bilancio del welfare aziendale.
Il Family Audit è uno strumento di gestione aziendale che fornisce metodi e supporto per un cambiamento culturale e lavorativo finalizzato al benessere dei propri dipendenti. Un benessere che si contabilizza nel bilancio sociale ma anche economico: ricerche dimostrano che i dipendenti valutano contributi e servizi finanziari, come borse di studio e premi aziendali, di importanza secondaria rispetto alla realizzazione di politiche organizzative e di conciliazione.
L’azienda misura i benefici in termini di produttività aziendale grazie alla correlazione che è emerso esistere tra orari flessibili e la diminuzione dei giorni di malattia annui, mentre il telelavoro corrisponde ad un calo delle ore di straordinari per dipendente. Una fotografia di oggi ed uno specchio per il domani: la raccolta e l’analisi delle caratteristiche aziendali fornisce uno strumento per prevedere le necessità dell’organizzazione negli anni a venire, quali potrebbero essere le necessità dei dipendenti e quali la azioni da evitare per garantire risultati lavorativi ottimali.
Benessere per le persone, per l’azienda ma anche per il territorio. Il Family Audit è un tassello di un disegno territoriale complessivo che chiama a raccolta tutti gli attori del territorio tramite i Distretti Famiglia che in Trentino sono 15: una rete in cui far convergere i servizi e i prodotti dei partner membri al fine di promuovere iniziative comuni volte al benessere delle famiglie.
Il Family Audit ha solo 6 anni ma ha già portato risultati tangibili nella gestione operativa ed economica di grandi e piccole imprese. Habitech – Distretto Tecnologico Trentino è una delle 476 organizzazioni che hanno aderito al processo certificativo: una società giovane – età media dei dipendenti 35 anni – con uno staff di 25 persone composta in egual misura da uomini e donne.
“Le ragioni del Family Audit per le aziende ed il territorio”: presso la sede Habitech i rappresentanti dell’iniziativa hanno affrontato in maniera approfondita gli ambiti, le motivazioni e gli obiettivi del Family Audit offre. Ne hanno parlato Marco Pedri – Presidente Habitech, Luciano Malfer – Dirigente generale Ag. per la famiglia, Silvia Bruno Responsabile LaReS, Erika Brentegani – Consulente Family Audit e Martina Dell’Antonio – Direttrice Area amministrativa Habitech e referente interna del progetto che ha illustrato gli obiettivi e le metodologie che Habitech applicherà nei prossimi 3 anni per creare un ambiente lavorativo a misura di famiglia.