08.09.2016
Da oggi il gruppo di lavoro BREEAM di Habitech conta il suo primo BREEAM AP
Stefano Magelli, architetto che lavora nell’area edifici nuovi ed esistenti in Habitech, ha superato con successo l’abilitazione al titolo di BREEAM AP. Oggi è tra i primissimi e pochi in Italia ad aver ottenuto il prestigioso riconoscimento.
Stefano, già presente nel team di lavoro sui progetti BREEAM, ci aiuta di seguito a fare chiarezza sulle figure professionali previste dal protocollo e sul loro ruolo all’interno dell’iter certificativo di un edificio.
Stefano, puoi spiegarci anzitutto qual’è la differenza tra BREEAM Assessor e BREEAM Accreditated Professional?
Il protocollo britannico BREEAM richiede il supporto di una figura specializzata per la certificazione di un asset: il BREEAM Assessor. Il ruolo del BREEAM Assessor è quello di indicare lo schema certificativo più idoneo in base alle caratteristiche dell’edificio e verificare la correttezza della documentazione richiesta dal protocollo di certificazione. Questa figura, formata ed abilitata presso l’ente BRE Global, è obbligatoria per la certificazione di un edificio.
La figura del BREEAM AP (Accreditated Professional) rappresenta invece il consulente BREEAM per eccellenza.
Il BREEAM AP affianca la committenza, il team di progetto e l’appaltatore per individuare le strategie economicamente più vantaggiose ed adeguate alla tipologia di committenza e stakeholders coinvolti, e per raggiungere il livello di certificazione scelto dal cliente orientando e veicolando le scelte progettuali a favore della sostenibilità. Il BREEAM AP ha inoltre il compito di seguire il team di progetto nella produzione della documentazione necessaria alla sottomissione per l’ottenimento della certificazione.
Qual’è il valore aggiunto dell’accreditamento come BREEAM AP?
Mentre il ruolo di BREEAM Assessor si concentra soprattutto sul controllo della correttezza dell’applicazione del protocollo e della documentazione prodotta, il BREEAM AP rappresenta una figura specializzata nella gestione dei processi di sostenibilità e collabora con la committenza e tutti gli altri stakeholder per raggiungere gli obiettivi prefissati in linea con gli obiettivi ed il budget a disposizione.
Il BREEAM AP facilita la programmazione delle attività di progetto, l’individuazione delle priorità e la discussione dei punteggi in fase di certificazione. Nel caso in cui sia già stato identificato il BREEAM Assessor responsabile, la figura del BREEAM AP lavora in stretta collaborazione semplificando ed efficientando le procedure di valutazione.
Habitech oggi ha un team di lavoro BREEAM ormai consolidato, quali le ragioni dietro lo sviluppo di quest’area?
Sì, è così: ad oggi il gruppo di lavoro è composto da Alberto Ballardini, Francesco Gasperi e Giulia Menegazzi, tutti accreditati BREEAM International Assessor per gli schemi New Construction e Refurbishment and Fit-out ed International NC. Per l’area edifici esistenti Alberto Ballardini opera inoltre con la qualifica di BREEAM in Use Auditor. E poi c’è la mia figura, trasversale su tutti i protocolli BREEAM.
Dialogando quotidianamente con gli attori del real estate nazionale, conosciamo bene le necessità dei proprietari e dei gestori di asset immobiliari: dagli edifici per uffici, ai centri commerciali, alle catene retail. Dopo aver promosso, in collaborazione con BRE, il primo corso in Italia per diventare BREEAM Internationl New Construction Assessor nel 2014, abbiamo intrapreso un percorso di incremento delle competenze all’interno del nostro team.