13.12.2019
Habitech è orgogliosa di aver contribuito alla Certificazione LEED del primo edificio storico-bancario in Europa.
La Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo ha raggiunto un importante traguardo: il conseguimento della Certificazione LEED “GOLD” per Palazzo del Monte di Pietà, un attestato internazionale che misura l’eco-sostenibilità, l’efficienza energetica, la qualità della vita all’interno degli edifici e le buone pratiche tese ad azzerare gli sprechi e a favorire un miglioramento delle condizioni di comfort di coloro che ne vivono gli spazi, favorendo produttività e benessere.
Il 9 dicembre, nell’ambito di un evento dedicato ad approfondire la sostenibilità architettonica a Palazzo del Monte di Pietà, il Presidente della Fondazione Gilberto Muraro ha ricevuto da Kay Killman, presidente di GBCI Europe, la targa che certifica che sia il restauro che la gestione del Palazzo rispettano gli standard GOLD stabiliti da USGBC (United States Green Building Council), l’ente terzo che sviluppa e gestisce la certificazione. Durante il percorso di certificazione, seguito da Habitech, le valutazioni hanno portato all’assegnazione di un punteggio superiore ai pronostici.
Durante il percorso di certificazione, seguito da Habitech, la prima valutazione pronosticava un livello di certificazione SILVER che, per il tipo di edificio in questione, sarebbe stato sufficiente a rappresentare un risultato senza precedenti. La Fondazione è perciò ancora più orgogliosa di aver conseguito un punteggio superiore che le ha permesso di accedere al livello GOLD.
Il compito di rendere sostenibile attraverso il restauro Palazzo del Monte di Pietà, un edificio del Cinquecento, oggetto di continue fasi di crescita nel corso dei secoli, è stato affidato all’Architetto Claudio Rebeschini di R&S Studio. I lavori di restauro sono stati completati nel 2009 e hanno adottato, grazie anche alla consapevolezza della Fondazione, scelte progettuali e metodologie di lavorazione che hanno rispettato i moderni principi del Restauro, in grado di “soddisfare” lo screening della certificazione LEED, riuscendo contemporaneamente nell’intento di restituire il giusto significato ad un palazzo che caratterizza una quinta tra le più complesse di Piazza Duomo.
L’assegnazione di tale riconoscimento a Palazzo del Monte di Pietà rappresenta un unicum in Europa: è infatti il primo edificio storico-bancario a conseguirlo e, nello specifico, l’edificio più antico ad aver ricevuto questa certificazione, essendo l’unico a non aver mai cambiato destinazione d’uso sino ai giorni nostri, mantenendo da cinquecento anni la stessa vocazione legata alla finanza e al risparmio.
Il Palazzo del Monte di Pietà è il primo LEED O+M v4.1 Interior: ad oggi con questa versione risultano 30 progetti registrati, di cui solo 3 Interiors (1 in Messico, 1 a Hong Kong e 1 in Italia, Palazzo del Monte di Pietà). Ciò implica che l’edificio ha la possibilità di registrare tutta una serie di performance in fatto di risparmio energetico e di contenimento dei consumi che non solo rispettano ma superano la normativa vigente.
La certificazione LEED inoltre, a differenza di altre certificazioni che si concentrano solo sull’impatto degli impianti, è guidata da un approccio globale che non si limita a svolgere solo delle valutazioni strutturali, ma prende in esame anche i comportamenti individuali: dalla mobilità alla climatizzazione, dall’utilizzo dell’acqua e quello dell’energia elettrica, fino ad arrivare alla produzione e al riciclo dei rifiuti, analizzati sia da un punto di vista esterno che interno, in modo tale da fotografare anche il grado di benessere presente sul luogo di lavoro.
Commenta il Presidente Gilberto Muraro: “Questa certificazione conferma la lungimiranza dell’allora Presidente della Fondazione Antonio Finotti e dell’amministrazione in carica che, supportata da abili professionisti e tecnici, già dieci anni fa aveva colto l’importanza fondamentale del rispetto ambientale, manifestando la volontà concreta di gestire in modo consapevole le risorse, limitando le emissioni. Salvaguardare l’ambiente con un approccio a tutto tondo è un dovere etico e civile verso il quale la Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo non ha mai mancato di rinnovare il suo impegno. Questo riconoscimento si basa anche sulla gestione in ottica sostenibile dell’edificio e quindi anche sulla sensibilità messa in campo da chi Palazzo del Monte di Pietà lo vive quotidianamente, ovvero il personale della Fondazione che ha trasformato i propri comportamenti individuali per ridurne l’impatto ambientale. Questo è un riconoscimento che vogliamo condividere con la collettività tutta, con l’auspicio di diffondere un messaggio di rispetto dell’ambiente e un’idea di architettura sostenibile”.
La certificazione è stata consegnata alla presenza del Presidente del Consiglio Nazionale Architetti Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori Giuseppe Cappochin, di Renata Codello, già Soprintendente ai Beni Architettonici e oggi direttrice della Fondazione Cini di Venezia, di Claudio Rebeschini dello studio R&S Engineering, di Alberto Ballardini di Habitech e di Nicola Di Battista, direttore della Rivista “L’Architetto”.
Padova, 9 dicembre 2019