03.08.2016
LUISS entra a pieno titolo nell’élite degli atenei premiati per gli elevati standard di riferimento nel settore della progettazione, costruzione e gestione dei propri patrimoni immobiliari e nella componentistica per l’edilizia
La sostenibilità fa tappa alla Libera Università Internazionale degli Studi Sociali “Guido Carli” di Roma che ottiene la prestigiosa certificazione di qualità ambientale “LEED Existing Buildings”: il protocollo volontario di sostenibilità che si concentra sulle performance e sulla gestione degli edifici esistenti.
La Libera Università Internazionale degli Studi Sociali “Guido Carli” entra così a pieno tiolo nell’élite degli atenei premiati per gli elevati standard di riferimento nel settore della progettazione, costruzione e gestione dei propri patrimoni immobiliari e nella componentistica per l’edilizia.
Le caratteristiche del campus universitario, nel cuore dei Parioli, hanno rappresentato uno dei principali motivi per il conferimento dell’ambito riconoscimento. L’Ateneo è un insediamento in costante evoluzione e crescita, che ospita quotidianamente molte attività ed iniziative, all’interno ed all’esterno, rispettando i più elevati standard di sostenibilità. Tra i numerosi esempi di eccellenza nella gestione degli immobili dell’Università vi è il progetto, a forte contenuto innovativo, della chiesa sconsacrata trasformata in una grande aula per la didattica e lo studio; o ancora, un’area esterna estesa adibita prima a palestra e adesso concepita come spazio polifunzionale.
Il lavoro del team LUISS, supportato da Habitech – Distretto Tecnologico Trentino, ha analizzato, rivisto e sviluppato piani e policy finalizzate a gestire in modo efficiente, sostenibile e consapevole l’intero complesso di Viale Romania. Il processo ha coinvolto anche tutti i fornitori di servizi esterni (gestione rifiuti, servizio pulizie, fornitori di cancelleria).
Per un anno il team di lavoro ha misurato i consumi di energia elettrica, metano, acqua potabile, identificando le misure di ottimizzazione delle performance dell’edificio. In particolare, facendo riferimento alle migliori pratiche internazionali, sono state sviluppate ed adottate policy che hanno determinato anche una revisione dei capitolati per le gare di fornitura dei beni di consumo e di quelli durevoli (fornitura energia elettrica, servizi pulizie…), introducendo anche i seguenti obiettivi quantitativi e qualitativi:
Con la certificazione, l’Ateneo vanta oggi l’adozione di politiche ambientali che possono essere implementate su tutti gli immobili in uso ed in fase di completamento, compresi gli alloggi per studenti.
“Il risultato fin qui ottenuto è di straordinaria rilevanza ed unico nel suo genere in Italia – commenta il Direttore Generale della LUISS Giovanni Lo Storto – che aggiunge: “Con la certificazione, l’Ateneo disporrà di una road map per il costante e continuo miglioramento delle proprie perfomance in un contesto dove l’Università è già attiva in maniera responsabile, con importanti percorsi e progetti di sostenibilità che afferiscono diversi ambiti, coinvolgendo tutti gli attori dell’Ateneo: dai docenti agli studenti, dal personale amministrativo ai fornitori” .
La certificazione LEED rappresenta infine una ulteriore opportunità per far “vivere” agli studenti l’applicazione pratica dei principi di sostenibilità, arricchendo il loro profilo formativo con “soft-skills”o competenze morbide, già molto richieste dal mercato del lavoro e destinate a diventare un “must-have” in qualsiasi ambito professionale.
In questa chiave, il comportamento dell’intera comunità universitaria, oltre che degli studenti, diviene determinante per l’impatto diretto che potrà avrà sulle stesse performance degli immobili (gestione rifiuti, utilizzo di acqua potabile, di energia elettrica, etc.), proiettando l’università di Confindustria in una dimensione globale, anche sotto questo profilo.