17.07.2016
Habitech intraprende un percorso per la definizione di politiche orientate al benessere dei propri dipendenti e delle loro famiglie. Lo strumento è quello del Family Audit
Da pochi giorni Habitech può vantare l’ottenimento del certificato base Family Audit, lo strumento manageriale che mette le basi per un percorso pluriennale di interventi volti alla conciliazione della vita professionale e privata dei dipendenti.
Obiettivo del Family Audit è quello di migliorare il benessere dei lavoratori con evidenti benefici per la realtà lavorativa. In particolare il programma Family Audit è volto a:
Per l’ottenimento del certificato base Habitech ha predisposto un piano di attività ed interventi da implementare nell’arco di tre anni. Le principali azioni inserite nel piano sono: introduzione della flessibilità e dello smart working, formazione continua a tutti i livelli aziendali, definizione di nuove convenzioni, collaborazione con altre aziende del territorio.
La prima fase del processo, durata 6 mesi, ha coinvolto i dipendenti del Distretto Tecnologico Trentino che hanno partecipato attivamente nella definizione del piano attività; il coordinamento è stato affidato, come da procedura, alla consulente Family Audit dott.ssa Erika Brentegani.
Nata da un’iniziativa della Provincia Autonoma di Trento, il Family Audit vede oggi la sperimentazione su organizzazioni a scala nazionale. L’iniziativa ha ricevuto anche il plauso delle organizzazioni internazionali: nel 2014 è stata selezionata tra le 9 good practises a livello europeo dall’Istituto europeo sull’uguaglianza di genere da EIGE – European Institute for Gender Equality, mentre nel 2015 è stata presentata alla 59° Sessione della Commissione Onu sullo Stato delle Donne, svoltasi nel quartier generale dell’ONU a New York (CSW59 Commission on the Status of Women – Implementing the Beijing Platform For Action).