24.06.2020
Si è svolto oggi, martedì 5 luglio, nei nuovi spazi “Be Factory” di Progetto Manifattura a Rovereto, l’evento “B Corp. La sostenibilità per le piccole e medie imprese del settore manifatturiero”. L’iniziativa – promossa da Trentino Sviluppo, Habitech e Schneider Electric – ha visto la partecipazione di una cinquantina di imprenditori e addetti ai lavori da tutto il Triveneto. L’obiettivo era quello di illustrare le opportunità in termini di miglioramento della reputazione e della performance per le aziende certificate “B Corp”. Questa certificazione, nata in America, valuta l’impatto delle stesse dal punto di vista ambientale e sociale.
In un periodo storico caratterizzato dalla preoccupazione per i cambiamenti climatici e da una forte attenzione alla sostenibilità, per le piccole e medie imprese è diventato fondamentale evolversi e cogliere le nuove opportunità di crescita offerte dal mercato. Consapevoli di questa necessità, Schneider Electric, Trentino Sviluppo e Habitech hanno proposto, nella mattinata di oggi, un evento volto ad approfondire il tema della certificazione “B Corp”.
Questa certificazione, diffusa in 78 paesi e 155 settori diversi, viene rilasciata dall’ente non profit statunitense B Lab e ha come obiettivo quello di fare in modo che le performance ambientali e sociali delle aziende vengano misurate in maniera approfondita, al pari dei loro risultati economici. Per ottenere e mantenere la certificazione, le aziende devono raggiungere un punteggio minimo su un questionario di analisi delle proprie performance ambientali e sociali e integrare nei documenti statutari il proprio impegno verso gli stakeholder, ad esempio adottando lo status giuridico di Benefit Corporation, in Italia società benefit.
«La certificazione – spiega la direttrice dell’Area Attrazione Imprese di Trentino Sviluppo Monica Carotta – aiuta le imprese che avviano questo percorso a prendere coscienza dell’importanza del proprio impatto ambientale e sociale, ma anche ad ottenere vantaggi in termini di miglioramento della reputazione e della performance».
«BCorp è una comunità in rapida crescita a livello globale, in particolare in Italia, paese al mondo dove questo movimento sta crescendo velocemente. Le aziende che si certificano sono misurate attraverso metriche ESG in maniera completa, trasparente e rigorosa per i loro risultati e impatti positivi sulla società e sull’ambiente. Habitech ha ottenuto tale riconoscimento nel 2014 come quinta azienda italiana e attualmente è l’unica BCorp nella provincia di Trento» le fa eco il direttore generale di Habitech Francesco Gasperi.
Dello stesso avviso anche il Real Estate Segment Manager di Schneider Electric Francesco Rossi, che ha illustrato il contributo delle tecnologie IoT alla certificazione Leed degli edifici industriali, spiegando: «La connettività permette di ottenere informazioni dai componenti e dai sistemi di edificio, di aggregarle e di utilizzarle per analizzare in ogni dettaglio il loro comportamento energetico e le prestazioni: in questo modo gli interventi necessari saranno guidati dai dati e si potrà garantire una ottimizzazione continua, nel tempo, che contribuisce in modo strategico a mantenere i livelli richiesti dagli standard negli edifici industriali. È una visione di sostenibilità integrale e integrata, che rappresenta una chiave di volta fondamentale per la competitività e l’innovazione delle nostre PMI manifatturiere».
Tra i relatori anche Alfredo Zordan di Zordan Srl, azienda certificata “B Corp”, che ha spiegato le ragioni per cui la sua impresa ha deciso di certificarsi e il solution architect di Schneider Electric Alberto Belluco che ha parlato di digitalizzare l’energia attraverso la decarbonizzazione della produzione.
L’evento – che ha visto la partecipazione di una cinquantina di imprenditori e addetti ai lavori del Triveneto – si è concluso con una visita negli spazi “Be Factory” di Progetto Manifattura, che a sua volta ospita aziende che fanno dell’innovazione 4.0 e della sostenibilità la chiave per il loro sviluppo.