Certificazione LEED v5 (2025): la nuova frontiera dell’edilizia sostenibile

Mai come oggi la sostenibilità degli edifici è al centro delle politiche europee e delle strategie di investimento. In questo contesto, l’arrivo della LEED v5, la nuova versione della certificazione internazionale più diffusa per l’edilizia sostenibile, segna un passo decisivo: lo standard evolve e diventa lo strumento chiave per coniugare neutralità climatica, benessere delle persone e resilienza urbana.

Non si tratta solo di un marchio di qualità, ma di un modello capace di creare valore per istituzioni, imprese, comunità e professionisti.

Che cos’è LEED e perché il 2025 segna una svolta

Fin dalla sua nascita, la certificazione LEED ha avuto l’obiettivo di orientare il settore verso edifici più efficienti, salubri e a ridotto impatto ambientale, fornendo un quadro di riferimento riconosciuto da progettisti, imprese e investitori.

Le diverse versioni succedutesi nel tempo hanno progressivamente alzato l’asticella, estendendo il focus dall’efficienza energetica a tematiche più ampie come la gestione delle risorse idriche, la qualità dell’aria interna, l’uso di materiali sostenibili e la mobilità. Con la versione 5 (LEED v5), rilasciata nel 2025, il sistema compie un salto di qualità: non è più solo uno strumento di valutazione, ma un motore di trasformazione del settore edilizio, capace di guidare scelte strategiche lungo l’intero ciclo di vita dell’edificio.

Perché è importante avere un edificio certificato LEED nel 2025?

Nel 2025 la certificazione LEED rappresenta uno standard imprescindibile per chi desidera costruire o rinnovare edifici realmente sostenibili e competitivi.

In un contesto in cui la decarbonizzazione, il benessere degli occupanti e la gestione responsabile delle risorse sono priorità globali, un edificio certificato LEED garantisce prestazioni misurabili e riconosciute a livello internazionale.

I vantaggi sono concreti:

• maggiore efficienza energetica e riduzione delle emissioni,
• ottimizzazione dei costi operativi,
• incremento del valore e dell’attrattività dell’immobile,
• rafforzamento della reputazione di chi investe o gestisce l’

Scegliere la certificazione oggi significa non solo rispettare gli standard più avanzati, ma anche contribuire a un futuro in cui qualità, trasparenza e innovazione diventano il cuore di un’edilizia sostenibile e competitiva.

Cosa cambia con LEED v5?

La nuova versione di LEED si distingue per la sua capacità di andare oltre il concetto di efficienza, affrontando la sostenibilità con un approccio più sistemico e integrato. Le principali aree prese in considerazione sono:

1. Decarbonizzazione

La riduzione delle emissioni di carbonio diventa la priorità assoluta. Con LEED v5:

• Gli edifici devono dimostrare una traiettoria di decarbonizzazione (operativa e incorporata) attraverso nuovi prerequisiti;
• viene valorizzato l’uso di energie rinnovabili e di soluzioni tecnologiche in grado di garantire flessibilità e resilienza del sistema energetico;
• aumenta l’attenzione al ciclo di vita dell’edificio, dalla fase di progettazione fino al fine vita, con metriche precise per la riduzione dell’impronta climatica.

In Italia, questo significa allinearsi agli obiettivi europei previsti per il  2030 e 2050, anticipando normative sempre più stringenti e rendendo i progetti competitivi sui mercati internazionali.

2. Qualità della vita

LEED v5 non guarda solo alle prestazioni ambientali, ma mette al centro le persone:

• promuove edifici che garantiscano comfort termico, visivo e acustico;
• integra criteri per la salubrità degli ambienti interni, come il controllo della qualità dell’aria, la ventilazione naturale e l’uso di materiali non tossici;
• considera l’accessibilità universale e l’inclusività, affinché gli spazi possano essere fruiti da tutti;
• incentiva soluzioni che favoriscano benessere fisico e mentale, come l’accesso a spazi verdi e aree per la socialità.

Edifici progettati in questo modo diventano più attrattivi per aziende, investitori e comunità, rispondendo alle crescenti richieste di spazi di lavoro e abitativi più sani e inclusivi.

3. Ecologia

La terza area di impatto riguarda l’integrazione degli edifici con l’ambiente naturale e urbano:

• valorizzazione della biodiversità attraverso spazi verdi, coperture vegetali e soluzioni di landscaping;
• gestione sostenibile dell’acqua piovana e delle risorse idriche, riducendo i rischi legati a siccità e alluvioni;
• rafforzamento della resilienza climatica, per adattare gli edifici agli eventi estremi sempre più frequenti;
• promozione di soluzioni urbane che favoriscano la mobilità sostenibile e l’interconnessione con il tessuto sociale.

Nel contesto europeo e italiano, questo approccio si traduce in un contributo concreto alla rigenerazione urbana, con quartieri più verdi, inclusivi e resilienti.

Cosa cambia con il nuovo sistema di punteggio LEED v5?

Con LEED v5, la certificazione mantiene la struttura a crediti, ma questi sono stati riorganizzati e riallineati alle tre aree di impatto:

-La prima, Climate Action, pesa per il 50% e premia la riduzione delle emissioni, l’efficienza energetica, l’uso di materiali a basse emissioni e la mobilità sostenibile.

-La seconda, Quality of Life, vale il 25% e riguarda la salute e il benessere degli occupanti, dalla qualità dell’aria al comfort acustico e termico, fino all’accessibilità e agli spazi verdi.

-La terza, Ecological Conservation & Restoration, anch’essa il 25%, si concentra sulla tutela della biodiversità, sull’uso responsabile delle risorse e sulla gestione sostenibile dell’acqua e del suolo.

Questa riorganizzazione rende la certificazione più chiara e orientata: un edificio LEED v5 deve contribuire alla decarbonizzazione, garantire benessere alle persone e rigenerare l’ambiente naturale.

Vuoi ottenere la certificazione LEED per il tuo edificio?

A chi cerca supporto e consulenza per raggiungere con successo la certificazione LEED offriamo un percorso strutturato e innovativo, pensato per semplificare la gestione dei requisiti, ridurre i rischi progettuali e massimizzare il valore dell’investimento immobiliare.

Come fondatori e promotori del Green Building Council Italia, abbiamo introdotto la certificazione LEED in Italia diventando leader in Europa nella consulenza per l’edilizia sostenibile.

Negli anni abbiamo seguito il maggior numero di progetti certificati a livello nazionale, coprendo l’intera famiglia dei protocolli LEED:

• LEED per nuove costruzioni, per edifici efficienti e sostenibili;
• LEED per ristrutturazioni di interni, per spazi moderni e salubri;
• LEED O+M per edifici esistenti, per valorizzare patrimoni immobiliari già in uso;
• LEED ND per la rigenerazione urbana, con quartieri più resilienti e inclusivi.

In qualità di LEED Proven Provider, mettiamo inoltre a disposizione un gruppo di professionisti accreditati che comprende:

• 2 LEED® Fellow
• 10 LEED® AP BD+C
• 4 LEED® GA

Se desideri approfondire come ottenere la certificazione LEED, contattaci per scoprire come valorizzare il tuo edificio e usufruire di un accompagnamento completo in ogni fase del percorso.