02.11.2015
E’ stato presentato lo scorso venerdì il VI rapporto Greenitaly 2015 a cura di Fondazione Symbola e Unioncamere, promosso in collaborazione con il Conai. All’edizione 2015 ha collaborato Habitech in veste di osservatore del mercato delle costruzioni.
Focus del report sono gli investimenti in sostenibilità all’interno dei macrosettori manifatturieri a capo dell’economia nazionale, con particolare interesse al prossimo forum sui cambiamenti climatici di Parigi.
Il Made in Italy sta infatti puntando sulle performance ambientali come strumento di mercato. Scelte che, come ci dicono i risultati delle indagini, stanno già ripagando le imprese in termini concorrenziali e che agiscono in maniera positiva sui tassi occupazionali attuali e futuri.
L’edilizia è uno degli osservati speciali che vede la sua rinascita nel settore delle riqualificazioni. Ed è proprio in questo ambito che i grandi player così come le PMI pongono le basi di un nuovo corso economico con progetti all’avanguardia. Ne sono un esempio Chateau d’Ax eBuilding che punta ad offrire sul mercato residenziale soluzioni abitative di alta qualità e con consumi quasi nulli, o come la società di ingegneria Armalam che ha progettato e realizzato il primo ecohotel a consumo quasi zero in Italia. Un altro esempio è la società Fiemme 3000 di Predazzo per la produzione di pavimenti in legno naturale.
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